[Il Mondo Nuovo[#5]

[L'Inverno dell'italico scontento]

1992

Bè ero piccolo allora. Ma sicuramente quell'anno ha segnato qualcosa. C'era rabbia, c'era anche un po' di paura, c'era la mafia, c'era vera tanta corruzione.

E anche nel Parlamento c'era vero trambusto.

Una crisi drammatica, anche qualche suicidio d'onore.

Che ci meritiamo?

La storia si ripete, siamo in Italia, e la tragedia si ripete in farsa.

Alla mafia si sostituisce l'invasione della mondezza, ai successi de La Piovra ci becchiamo l'ottava serie del GF (con assalto proletario guidato da neo-fascisti), alle corruzioni milionarie abbiamo gli scandali delle coppie di fuoco.

Ma qualcosa è cambiato.

Non siamo più arrabbiati, e in Parlamento non hanno più paura.

E' come se questa rabbia fosse uscita da noi, come se fosse una specie di nube tossica permanentemente stazionata sul paese. Una nube che di volta in volta ci intossica e ci fa incazzare.

Ma il sentimento comune è quello della disillusione e della rassegnazione.

Insomma il Titanic affonda, ma questa volta nessuno si preoccupa di far suonare l'orchestra.

Statistiche & Previsioni.

Pensiamo al peggio:

- Scioglimento delle Camere

- Annullamento referendum

- Elezioni anticipate

- Torna il Silvio

Io sono fermamente convinto che alla fine, purtroppo, ce lo meritiamo e basta.