martedì, maggio 29, 2007

[Il Sol dell'Avvenire]

[Fohn]

[Liberi Liberal]
Ma ci sarà un giorno.
Un giorno in cui nonostante tutto.
I cui anche noi liberal avremo la nostra dignità.
Nonostante i cattocomunisti da compromesso.
Nonostante i ciellini in moltiplicazione biblica.
Nonostante gli affascinanti candidati neri in giacca e cravatta nere.
Un giorno in cui l'erba non arricchità solo più i narcotrafficanti.
Quando i sindaci useranno la bicicletta invece di nere BMW.
Quando si potrà dire che sei i figli crescono obesi, stupidi e inebetiti è solo colpa dei genitori.
Genitori che prima di tutto si preoccupano di insegnare alla loro prole il giusto tariffario per comprare ogni persona necessaria.
Un giorno in cui superbia, arroganza, disprezzo non saranno più compagni della richezza.
Quando tutti capiranno che la raccolta differenziata può salvare il mondo.
Quando usare i mezzi pubblici non sarà riservato solo a frustrati dipendenti e ad immigrati al vagabondaggio.
Quando non sarà necessario correre per la grande città grigia a testa bassa.
Ma anche l'estraneo saprà accettare un sorriso.
Quando potremmo scrivere di quanto il multiculturalismo abbia fatto crescere civilmente la nostra cultura e la nostra società.
Quando nessuno verrà a dirci cosa fare solo pechè qualcun altro glielo ha ordinato, o perchè lo ha letto su qualche vecchio e polveroso libro.
Quando nessuno si permetterà di giudicare ed emarginare il prossimo perchè non corrisponde a un concetto di normalità del tutto inesistente e relativo.

Un giorno noi liberal saremo di nuovo liberi.
E allora saranno cazzi amari per voi gentaglia.

domenica, maggio 27, 2007

[Per l'amico vento]



[L'onda]

Mi manca l'aria dell'Atlantico.
Quella che da LaRochelle ad Hannover pervade il cielo d'Europa.
Quella di Londra.
Quella di Parigi.
Ti prego riportami a Parigi.
Ho bisogno del suo cielo d'acciaio.
E della sua luce bianca.
Quella luce che prima di brucia gli occhi.
Quell'aria che ti pervade i polmoni.
Quello che ti rimane nell'anima.
E resta lì.

"Mi sono accorto che sto bene
Solo quando sto con te.
Ma so che questo non va bene...
Non va bene...."

lunedì, maggio 21, 2007

[Cuore Grigio]

[FantasMI]
[Ti odio ma ancora non so]
Manca poco al giorno in cui non servirà più non pensarti e non vederti.
Guarirò e mi dimenticherò di te...
Manca poco...
Un giorno...

Povero Ragazzo
è diventato tutto pazzo.
Dice che ha visto la Madonna
Dice che sicuramente torna...
Prendete quell'impostore
Prima che aspetti anche il Signore....
Come una Luce, come un Abbaglio
Ma forse era solo uno sbaglio...


martedì, maggio 15, 2007

[Cuore Debole]

[E' l'Amore]

Ho lasciato un pezzo di cuore sul regionale delle 15.41 Milano, P.ta Garibaldi-Lecco.
Occhi azzurri chiarissimi...incredibili.
E blocco di schizzi per prendere appunti.

Sono sceso prima io, mica potevo farmela fino a Lecco!
Anche se un pò ci ho pensato...
Quanto mi piace innamorarmi!

domenica, maggio 13, 2007

[Un fuoco blu]

[Menù del giorno]

Accendi il fuoco blu. E metti sù l'acqua.
Mantecare. Mantecare è un verbo magico in cucina.
Questo risotto è mantecato proprio bene...
Anche in questo preciso istante qualcuno sta cucinando.
Un pollo arrosto...alle undici di notte.
Eppure dal lato della mia stanza non dovrebbero esserci cucine...
Tagli la cipolla con la mezzaluna.
Un cucchiaio d'olio, ma chi lo misura mai?, in una padella.
Soffriggere e far dorare la cipolla.
Adoro i pomodori pachino. Sono semplicemente perfetti.
Delle perle rosso fuoco.
Scrivo tutto questo per non lasciare il cervello ai soliti scazzi.
Già per Munari una ricetta di cucina era un progetto perfetto.
Semplice e diretto, preciso e facile.

Mi farò dei gran risotti....

I miei sogni se li è presi l'uomo nero.
Se li è presi l'uomo nero
che ti tiene e ti trattiene un anno intero....

venerdì, maggio 11, 2007

[Cri du Coeur]

[Malpensa[#2]

[Lasci o raddoppi?]

Scrivere serve a raccogliere le idee.
E metterle in ordine.
Perchè sei qua che passi i giorni tra troppe idee. Ma ti fermi ai sogni.
Poi arriva l'incidente, che non è grave, e ti chiedi che senso ha.
Ma come sta? E male ma tutto bene.
Ma gli vuoi bene?
.... Non posso rispondere perchè non ho la risposta giusta.
E non mi sento nemmeno in colpa. Colpa mia? Dovrei, dovresti.
E' la legge, devi stare male e piangere. Che figlio saresti?
La felicità è la solitudine, a portare su questa terra le idee che ogni tanto ti attraversano la mente?
Nessuno a disturbare. Solo disturbare sè stessi.
E silenzio.
No non è routine. O meglio la mia routine non la capisce nessuno.
Perchè non è di nessuno.
E' nebbia semplicemente. Senti auto sfrecciarti vicino. Ma non le vedi.
Qualche sagoma di grand Hotel, Palazzi e Chiese.
Ma non le vedi.
Voglio solitudine perchè essa è indipendenza.
Ma nessuno me la può regalare. Nè mamma, nè papà, nè nonni, nè disgrazie.
E' difficile. Tu non puoi capirlo perchè ce l'hai. E' stata un bel regalo, è diventato il tuo gioco preferito.
Io la voglio e basta per iniziare a vivere.

Una pessima giornata.
Una pessima giornata davvero.

sabato, maggio 05, 2007

[Giardinaggio]

[Cura lo spirito e la mente]

Non erano fragole quelle che mi hanno regalato a TURN , in verità non ho capito ancora che cosa siano, però le ho piantate con cura.
Poi mi sono venduto per 50€ nei meccanismi delle elezioni amministrative.
Quindi cercherò di rimediare votando giusto.
Oggi a parte una corsa fino in centro in bici insultando vecchi, bimbi e carrozzine è stato tutto molto tranquillo.

Potrei dire che questa paranormale normalità non finirà mai.
Vivrò un Casa Vianello senza fine...

[Francamente]

[E lo dico da amico]

Sì sei bello. Bello e bravo.
Hai successo, hai l'amore.
Sei terribilmente gentile.
Con quel sorriso...
Non ne sbagli una.

Però francamente...
C'hai rotto i coglioni!
W noi sfigati, cessi, stupidi, stronzi, imbranati, sconosciuti.
Non abbiamo bisogno di essere come te.
Basti e avanzi.
Anche per tutti noi.

In bocca al lupo!

giovedì, maggio 03, 2007

[Una persona cattiva]

[O è solo cinismo?]

Dunque ho scoperto che dall'Eliseo alla Bovisa sono solo due ore di mezzi, quindi altamente fattibile, un bacio a lui, uno a lei e via di corsa, fuori da marmi e finestre.
Per il resto l'unica cosa che posso fare con le persone che mi stracciano i coglioni, è portarle a bere qualcosa in un locale. Con charme.
Tutta sta gente che si prende sul serio, terribilmente sul serio, che si atteggia a monumento di sè stessa la si riconosce al volo.
Ripete sempre la stessa solfa, è noiosa e non capisce mai nè l'ironia nè il cinismo. Poi apprezza le architetture-fake...
Per questo è utile bersagliarle con queste armi.
Sia mai che si svegli...

Sì hai capito benissimo sto proprio parlando di te, signorino vittimismo!


[Dopo]

mercoledì, maggio 02, 2007

[J'ai fait un réve]

[Arc]

[Si je suis elu Président de la République...]

Ho fatto un sogno.
Le coperte erano ancora calde.
Ho aperto gli occhi e ho letto "Bienvenu à l'Elysée".
Un fregio dorato, terribilmente barocco.
Le lenzuola bianche, le finestre alte, i vestiti sparsi...
E mi sono ricordato. E' stato bellissimo, un'ora d'amore che nemmeno i subsonica.
I suoi occhi, le sue labbra, le sue mani.
La sua voce roca, così terribilmente sexy.
E' stato meraviglioso...
Era di fianco a me, ancora addormentato. Innocente e bellissimo.
Gli ho dato un bacio.
I suoi capelli, così profumati.
La sua pelle così liscia. Le sue labbra, i suoi seni...
Anche lei è stata un angelo. L'ho accarezzata, dolcemente...
Come vorrei che non si svegliassero mai.
Non essere costretto a spezzare il cuore di nessuno dei due.
Senza mai confessare che li amo entrambi, che non posso scegliere!!!!
Che ho votato scheda bianca perchè li amo entrambi....

"Monsieur, ce comportament c'est immorale!"
"Madame si vous me permettez..."

[S&S]