giovedì, settembre 27, 2007

[Onorevole Eccellenza[#1]

[Caro Ministro ti scrivo]

Caro Ministro della Giustizia,
mi chiamo Edoardo, ho 21 anni e sono uno studente universitario.
Le scrivo in merito al putiferio scoppiato intorno alla sua persone alcune settimane fa e giunto in questi giorni al culmine.
Lei ha ragione: è semplicemente diventato il capro espiatorio di quella "ribellione" nazionale che ormai ha assunto diversi nomi, da grillismo ad anti-politica, per non tirare in ballo insulti e imprecazioni di contorno.
Ma è sicuro che la situazione in cui è ora non sia in un certo qual modo meritata?
La politica è essenzialmente comunicazione, e dopo un anno e mezzo di governo ecco la sua immagine: ministro di un dicastero chiave assegnatogli solo per il potere ricattatorio che lei può esercitare grazie ai pur esegui voti raggranellati dal suo partito; artefice e promotore dell'indulto, che come tutti ben sappiamo è stato completamente inutile se non si vuole mentire spudoratamente e dichiarare le carceri non sono piene e sovraffollate come un anno fa e che presto verranno aperte le nuove strutture di detenzione di cui il sistema giudiziario ha bisogno; autore di una riforma della giustizia che semplicemente nessuno ha compreso, e che di sicuro non è intervenuta contro il collasso del nostro sistema giudiziario; e infine prima "franco tiratore" pronto a esercitare il suo potere di ricatto su tutto l'esecutivo e la maggioranza quando qualche progetto di legge va contro agli interessi che lei difende.
Ministro, cos'ha fatto lei per il Paese che dovrebbe servire? Cos'ha fatto per questa società arteriosclerotica e imputridita, che sta in piedi solo per inerzia?
Minacciare la crisi di governo ogni mese, anche su temi fondamentali come la riforma elettorale di cui abbiamo disperatamente bisogno la pone sullo stesso piano della Cosa Rossa quando si dichiara pronta a bloccare ogni tentativo di liberalizzazione della nostra economia, sullo stesso piano di quelli che lei considera "i suoi peggiori amici": ricordo bene i manifesti elettorali con lo slogan "Vietato svoltare a sinistra".
Ma mentre la sinistra radicale può dire di agire in nome dei suoi elettori, che sono almeno il 16% di chi ha votato alle ultime elezioni, lei in nome di chi parla con il suo 3%.
Senza alternative, l'elettore medio è indotto a dedurre, e mi spiace dirlo, che lei agisce in nome dei suoi interessi personali e di quelli di chi le ha consentito di arrivare in Parlamento nonostante tutto.
I problemi dell'Italia sono semplicemente abnormi, e invece di prenderne atto e cercare soluzioni reali e intelligenti, lei si comporta e offre l'immagine di sè del tutto contraria a quella dello statista serio e responsabile che tutto il paese vorrebbe avere in uno dei suoi dicasteri chiave.
Certo lei avrà i migliori argomenti per controbattare a quello che ho esposto qua, ma prenda atto che se si è arrivati a questo punto è anche per colpa sua.
Un segnale positivo e benefico sarebbe stato quello di prendere il treno per andare al GP di Monza invece di un aereo dello Stato.
E invece nulla.
Come può pretendere che l'opinione pubblica non sia adirata con lei, e che i media non cavalchino questo rancore?
Questa lettera non è un'accusa, ma semplicemente un'opinione su quello che sta succedendo, e so perfettamente che, se mai verrà letta, non porterà a nessun mea culpa da parte sua, ma vorrei sentire quello che lei ha da dire: in cosa gli italiani che la pensano più o meno come me sbagliano nel giudizio che hanno verso di lei?
Le scrivo come elettore deluso da questa maggioranza, sperando che chissà magari presto qualcosa possa cambiare.
Si sa, ai ventenni piace sognare.


mercoledì, settembre 26, 2007

[Tre Racconti]

[Thomas Mann]

Che vi devo dire?
Sono tornato, a Roma c'era il sole, a Milano piove.
Stesse facce, stesso grigio, bionde modelle in metrò ma anche quella è routine.
Il cerchio che ricomincia a girare...

Preso da interesse geo-poli-letterario per la Germania guglielmina ho scovato un volumetto del 1974 a 750 L. con tre racconti di Thomas Mann: Tonio Kroger, Morte a Venezia, Cane e Padrone.
Nella prefazione curata attentamente Mann viene definito come il letterato di riferimento per la cultura tedesca dall'inizio fino alle metà del XX secolo.
Dio la Germania che storia affascinante. Che civiltà, anzi come diceva lo stesso Mann che Kultur.
Mann ha una prosa terribilmente arcadica, e non saprei definirla altrementi: solo e sempre riferimenti a miti, immagini, suggestioni e metafore classiche, o meglio di quella classicità che solo i tedeschi possono immaginare, cioè assolutamente esagerata e quasi barocca.
I contenuti possono essere perfettamente correlati a quelli dei suoi contemporanei, ma lo stile è imbarazzante, se messo al confronto con quello di Svevo, Calvino o i poeti maledetti in Francia.
Pure in Morte a Venezia, del quale tutti hanno sentito parlare almeno per il film che ne è stato tratto, a mio parere il testo non si decide tra un racconto verista su uno spaccato di società o di tragedia, o sul romanzo psicologico.
Comunque lo stile di queste tre opere è forse semplicemente lo specchio dei gusti di una società rigidamente organizzata e abbastanza illiberale, insomma quasi del tutto antiborghese come quella della Germania gugliemina.

lunedì, settembre 17, 2007

[Is that all right[?]

[Is that all right[?]
[With you, now]

Avevo scritto un piccolo pezzo per questa foto.
Poi ho trovato una canzone che secondo me si adattava alla perfezione.
Odio i post con i testi dele canzoni, ma stavolta farò un'eccezione...

Leave me out with the waste
This is not what I do
It's the wrong kind of place
To be thinking of you
It's the wrong time
For somebody new
It's a small crime
And I've got no excuse

Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright?
If you don't shoot it how am I supposed to hold it
Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright, yeah, with you?

Leave me out with the waste
This is not what I do
It's the wrong kind of place
To be cheating on you
It's the wrong time
she's pulling me through
It's a small crime
And I've got no excuse

Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright?
If you don't shoot it how am I supposed to hold it
Is that alright?
Give my gun away when it's loaded
Is that alright
Is that alright with you?

No...

Oggi il cielo è triste su Milano, mentre io preparo la valigia e modifico una reflex.
Le piante sul balcone, quelle che credevo fragole, hanno eroicamente resistito all'estate, peccato che ora con il freddo moriranno lo stesso. Bè la loro è stata dimostrazione di coraggio, quindi chapeau!
La Quinta Stagione merita, soprattutto Universo, track che passa ogni tanto in radio. Peccato, la cosa che preferisco degli album nuovi è scoprire le canzoni migliori prima che vengano trasmesse in massa: è un piacere veramente raro, quasi come una matriciana ben fatta.
Sono contento di mollare un pò la presa, una settimana di tran tran nei soliti giri mi ha già segnato.
Devo proprio portare a termine la svolta, in fuga su una vespa rosso fuoco per qualche posto nuovo.

p.s. h 21.30
Vi saluto, parto per la mia meritata settimana di vacanza!
A' bien tot!

sabato, settembre 15, 2007

[Estate[#10]

[Estate[The End]
[The End]
Ce l'ho fatta, ben dieci post dedicati all'Estate 007, che purtroppo nel complesso ci ha abbastanza delusi...
Niente mezzi di locomozione, molte crisi nervose sul lavoro, poche ubriacature, troppe sigarette, rare camporelle...
Restano giusto quelche foto e un pò di sghei nuovi da spendere al più presto. O magari li investo?
Non è una questione di data, semplicemente è passata, come passa l'inverno anche quando sembra che niente possa salvare dal gelo le tue chiappe fredde, come passa la primavera mentre speri di beccare il week end giusto per raccogliere e spaccarti di cigliegie, e come fa pure l'autunno, che ti sorprende alle 7 del mattino in stazione con quel tetro muro di nebbia grigia ad augurarti il buon giorno.
Il sole si abbassa, la luce si spegne un pò, diventa più soffusa, l'aria è fresca e arriva l'odore dell'autunno, della natura stanca che non vede l'ora di andare un pò a riposare, degli ultimi fiori, delle prime foglie ingiallite.
Intanto ti prepari: pigiamone, copertona, magari inizi a portare in vista il piumone, non si mai.
Non sono finite le vacanze per noi universitari, certo, ma ormai non è più estate, è scazzo di fine Settembre: del resto andare al mare a Maggio non è come andarci a Luglio.

Quindi oggi ultimo giorno di sole al lago, sul mio moletto preferito.
Ho letto l'Espresso, come consuetudine da prendi-sole, e mi hanno veramente allibito alcuni articoli che vi ho trovato: non per l'argomento, ma per la struttura sintattica semplicemente imbarazzante.
Ormai si usano solo frasi principali singole, della serie: "Un mese fa ne abbiamo parlato. Lui non ha capito. Due settimane dopo l'ho lasciato. Non ce l'avrebbe fatta. Scorza troppo dura. Ripieno troppo morbido". E' un breve estrapolato dal pezzo sulla escort di lusso, o meglio del milionesi articolo sulla escort di lusso, inizio a pensare che li ricircolino ogni tot di anni, fatto giusto per tenerlo duro a quei poveri lettori che vorrebbero i soldi per fare una vita un pò diversa, magari più movimentata. Ritornando alla sintassi, la cosa più devastante è che mentre scrivo, mi sembra di inziare a essere contagiato dalle principali mongole per lettori spastici, è ciò mi preoccupa.
Sempre sull'E. ecco l'ennesimo articolo sulla crisi della scuola, colpa dei sesantottini, della DC, del PCI, dei sindacati, dei genitori, degli insegnanti.
Ed ecco che anche io come ogni bravo italiano ho la mia soluzione: visto che la scuola è diventata un semplice parcheggio per somari e delinquenti, o quando va bene semplicemente analfabeti, togliamo l'obbligo scolastico, ovviamente senza rendere private gli istituti.
Quelli che vi accederanno saranno selezionati da programmi e percorsi di studi seri e realmente formanti, e in questo caso io sono di quelli che sostengono che la grammatica, il latino, la letteratura servano veramente a forgiare non solo la cultura, ma anche processi e riflessioni mentali, insomma il carattere e le capacità cognitive necessarie ad inserirsi senza problemi in ogni contesto sociale, lavorativo e culturale. I ragazzi di oggi, lasciati andare allo sbando per dare a tutti le stesse possibilità, saranno nel futuro degli emarginati sociali, perchè degli ignoranti ed analfabeti nessuno se ne fa nulla.
Quelli che non frequenteranno le scuole andranno a formare quello strato di proletariato necessario a far funzionare ogni paese civile, dai muratori agli autisti di tram, e scusate il cinismo.
Ovviamente il diritto al voto dovrà confrontarsi con questi cambiamenti: gli analfabeti senza diploma di studio saranno privati di questo diritto, del resto cosa se ne potrebbero fare? Diventare massa di manovra per qualche nuovo capetto populista?

Qua ho scritto solo cazzate, ma il vero problema di fondo è che nella scuola, come nella burocrazia e in ogni angolo di società e cultura italiana c'è bisogno di meritocrazia.
Le possibilità e i diritti non possono essere uguali per tutti: chi si impegna, si mette in gioco con onestà, decisione, serietà deve essere finalmente premiato e aiutato.
Come le liberalizzazioni per Giavazzi, anche la meritocrazia dovrebbe diventare un valore per la sinistra italiana.
Si sa, ai giovani ventenni piace sempre sognare.

giovedì, settembre 13, 2007

[Jump]

[!!!-!!!]

[Jump[!]

Ecco, anche questa estate ci lascia ricordi.
Io questa estate ho fatto tanti tuffi in piscina.Non acrobatici, cavolo io tocco sempre nelle piscine.
E' Settembre, mese svagato, ci lascia ancora vestire leggeri, i giorni sprofondano nelle gioie di pensieri leggeri, pure loro.
Milano ci prova a riportati a quello che eri a giugno, s'intasa, si sporca, ti urla contro, ti blocca, le cerca tutte contro te ma niente.
Agli esami arrivi in ritardo, ma li dai lo stesso.
Oggi è il primo giorno sobrio da domenica. Senza programmi, senza allenamenti Milano mi ha accolto con alcolici cubani e piacentini e droga romana.
Ormai si sa, a Milano certa roba non la trovi più, bisogna approvigionarsi all'estero.
Malpensa diventerà un Hub low-cost e io sono molto felice.
I benzinai chiudono per 15 giorni perchè sono dei delinquenti, e io ho una bici, sono felice.
Berlusconi ancora in crisi totale, siamo seri alzheimer? età?, continua a dirle tutte per tenersi buoni tutti. Poverino si vede che non gliene frega proprio niente, le spara a caso e poi si corregge, come quando io per sbolognarmi qualcuno di dosso gli dico la prima cosa che capita.
Ma cosa vorrà veramente Berlusconi?
E qualcuno di voi se lo è mai chiesto? No.
Ecco perchè continua a smarronarci i coglioni, tutti gli anziani vogliono un pò di attenzioni, poichè con l'età il carattere non migliora, ma la solitudine inizia a pesare (citazione Kill Bill).
Quindi Silvio ha bisogno di noi. Le cene settimanali? Che palle! Bossi mezzo rincoglionito, Fini che scommetto cerca una scusa ogni settimana, lui costretto ad andare fino in Brianza a mangiare merda, cazzo è bolognese lui!

Silvio, io odio i vecchi e pensionati quando alle 7 e mezzo del mattino e tu sei in ritardo te li trovi davanti in graziella/pandino/ape car, ma nulla mi commuove più dei vecchietti al parco, delle nonnette che vanno al mercato insieme, quindi anche tu mi fai pena.
Dai domenica vieni qua, ti faccio un bel pranzo e ti diverti un pò con mio padre, che a sparare stronzate e bravo quasi come te.
Io cucino. Però non ti imbocco, no Silvio quello no.
Un pò di dignità.


(Una cosa mi ha sempre affascinato dei Simpson: l'abissale differenze tra l'incipit della puntata e la sua conclusione. Qua non è un pò lo stesso?)

mercoledì, settembre 12, 2007

[Musica[#1]

[Quinta Stagione]

L'ottima notizia è che è uscito l'ultimo lavoro di Cristina Donà (click-click).
Molto curioso di sentire com'è, qua il mulo dice che mancano due ore.
Ma lascerò accesso e ci penserò domani, dopo l'esame di meccanica, dopo la festa acchittata a Vigevano dalla Maria Teresa, etc ect.
Ok che sono due giorni di ubriacatura quasi continua, ma sono proprio stanco.
Milano mi fa male agli ormoni, ripartiti a mille senza spiegazioni.
Sarà che le otto ore di lavoro al giorno di agosto servivano anche a tenere buoni gli istinti.
Del resto se si vuole che i bimbi non rompano la sera, bisogna sempre sfiancarli con giochi tutto il giorno, no?

lunedì, settembre 10, 2007

[Regole]

[Dichiarazione d'intenti]

Questo Blog boicotta Philip Starck.
Questo Blog è pro Cini Boeri.
Questo Blog consuma Mojito.
Ma non gli spiacciono nemmeno i Negroni. Sbagliati.
Questo Blog è contro il fumo.
Ma una sigaretta ogni tanto non se la nega. Soprattutto con Mojito e Negroni.
Questo Blog ha una grande amica. Margarita.
Questo Blog ha scoperto che Desperate Housewives ha copiato una delle sue situazioni più esaltate da American Beauty. E questo Blog ne è rimasto sconvolto.
Questo Blog ha risparmiato e lavorato sodo per comprarsi una Vespa, possibilmente del '68. Buget fissato: mille euro.
Questo Blog si incazza con la Moratti. Ma Grillo gli sta pure sulle palle.
Questo Blog ora si ritira a vedersi Closer. Sembra sia praticamente un film porno, ma meglio dire così che dichiarere di spararsi un porno. O no?
P.s. Effetivamente questo Blog stasera, nonostante la pizza del Calafuria, è ancora un pò ubriaco.

L'Autore si assume tutte le responsabilità.
Se avete problemi/menate/consigli/proposte di lavoro, lo trovate all'Ovale in Bovisa, o ogni tanto al Frida.

giovedì, settembre 06, 2007

[Balconi]

[Notte buia]

Qualche volta, a cento chilmetri di distanza,
due sigarette si accendono su due lontani balconi,
nel nero buio di notti senza stelle e senza luna.
Gli occhi si posano su paesaggi del tutto diversi,
su un balcone regna il silenzio della risacca portata da riva,
sull'altro la città urla ancora tutta la sua vita, nonostante la tarda notte.
Eppure i pensieri si intrecciano insieme,
come sottili fili d'argento di una ragnatela.
E ben poche volte i cuori sono stati così vicini.

mercoledì, settembre 05, 2007

[Satira Preventiva[#1]

[Miss Italia 2007]

Conduzione.
Il direttore di Rai Uno e i suoi collaboratori hanno deciso di puntare su una svolta giovanile e moderna per l'ormai vetusto concorso, scegliendo come conduttore Mike Buongiorno, che all'epoca della prima edizione di Miss Italia aveva già ben 68 anni e una solida posizione nel raket di microfoni per speaker degli incontri d pugilato cladestini nei sobborghi di Chicago.
A convincere i vertici Rai è stato l'esempio di cinismo e cattiveria del conduttore nella trasmissione Genius, i cui giovani partecipanti hanno subito tali danni emotivi da essere costretti a dormire a letto con i genitori, da mostrare l'intenzione di tingersi i capelli alla M.V. Brambilla e da darsi precocemente alla bisessualità, diventando seguaci di Umberto Veronesi.
I vertici non sono preoccupati che l'avvenenza delle partecipanti possa distrarre il conduttore: Mike Buongiorno è ormai quasi completamente cieco, e penserà di essere sempre nello studio di Genius con una torma di bambine pettorute e bambini deviati e invertiti da famiglie degeneri.
L'attacco continuo all'autostima generà crisi di ansia e panico nelle partecipanti più sveglie intellettualmente: lacrime e fughe spingeranno l'audience a nuovi record; in quelle più tarde invece provocherà risatine e amiccamenti vari, con svettamenti di poppe e provocanti sculettamenti.

Partecipanti.
Poichè la Rai è controllata per un terzo dalla Lega, mentre gli altri due terzi non si capisce bene cosa stiano lì a fare, l'organizzazione del concorso risponderà a un rigoroso federalismo.
Il 70% delle partecipanti sarà nordico, in quanto si sa bene che al Sud nessuno paga il canone, che la donna meridionale è tachiata e pelosa e che la maggioranza del pubblico sarà anziano, dei quali varranno solo quelli del settentrione, in quanto al Sud nessuno paga nemmeno i contributi.
Nuove prove di bravura saranno introdotte, tra cui la preparazione della casoela e della bagna cauda, lotte di difesa contro immigrati slavi e competizioni di insulti verso africani.
Ovviamente la vincitrice dovrà per forza saper ringraziare la giuria e il pubblico in dialetto piemontese, lombardo o veneto. A scelta.
Ancora in discussione la proposta di concludere la kermesse con una fiaccolata per le strade della prostutizione e dello spaccio della località in cui verrà ospitato il concorco. Del resto ogni buco della provincia italiana ormai ha statali della perdizione, di droga e sesso, tutto per colpa dei soliti immigrati slavi e della solita mafia terona che gli ha insegnato per bene i trucchi del mestiere.

Questo post è dedicato a quella mirabile rubrica de l' Espresso, che ogni settimana mi fa morir dal ridere

martedì, settembre 04, 2007

[Estate[#9]

[Ordinaria follia turistica]

E' settembre, e anche la specie turistica subisce il tempo.
Qualcuno mi aveva detto che quelli di settembre sono molto più esigenti, ma anche molto più "fighetti".
Per adesso i turisti di settembre sono semplicemente pazzi.
Tedeschi di 130 anni che non sanno nemmeno una parola in inglese, che ti raccontano la vita in quella fottuta lingua per chiederti una fottuta weiss, che vedendo che non capisci un'acca iniziano a scuotere il capo mormorando, come se avessero davanti il nipote down mai e poi mai desiderato.
Gli inglesi di settembre ti parlano in francese, dicendoti che vengono dal Galles. Poi non mancano le coppi lesbo di nonnette anche loro sui 130 a capoccia, che sputacchiando ti chiedono un thè caldo con latte o le forchette per tagliare il toast.
Infine orde di rumeni, manco barbari.
Arrivano perfino a cercare di rubarsi le coppe dei gelati, chiedendo gentilmente se è possibile portarsele a casa. L'anima più profonda di un popolo è difficile da cancellare...
E poi gli italiani cazzoni, quelli da un centesimo di mancia lasciata in bella mostra sul tavolo, quelli che vengono da non si sa dove e non sanno manca parlare la loro lingua, quelli che non chiedono le cose ma le sussurrano, manco la sibilla nella grotta cumana, quelli pieni di soldi che sono costretti a sposarsi bionde slave perchè nessuna nel nostro amato paese di esteti, estetisti e shampiste sarebbe disposta a prenderseli.

I miei capi giocano al super enalotto, come se non avessero già abbastanza soldi, qualcuno ha imbrattato le vetrine del Bar Nero, bar museo dedicato alla Repubblica Sociale Italiana, e noi stiamo organizzando un venerdì devasto a base di alcol, grigliate e discoteca, che chic la vita nottura del Garda.
Intanto nuvole, vento, sole e tempesta si alternano, e mentre piove sui nostri volti silvani, sulle tamerici arse e sparse, e mentre al Vittoriano D'Annunzio dalla sua tomba si gode il lago e tutte le installazioni che gli hanno messo attorno manco fosse natale, io e la Licia con i nostri volti meno silvani corriamo avanti e indietro a mettere e togliere cuscini.
Che Martedì poetico.

lunedì, settembre 03, 2007

[Programmi]

[Tabelle di marcia]

Siamo un paese ossessionato dai programmi.
Io sono un uomo ossessionato dai programmi.
Che non rispetto mai, ma che adoro stendere, modificare e aggiornare.
Quindi il mio programma per Settembre è:
- Fino all'8 tentare di racimolare 300 euro.
- Dal 9 all'11 cercare di capire come passare meccanica
- Dal 13 al 19 dare la svolta definitiva alla mia vita
- Dal 19 rivedere te
- Dal 23 tentare di fare la vacanza che mi sono meritato.

Poi arriva Ottobre.
E dal 20 Ottobre arriva la Dutch Design Week(click-click)!
E ciò vuol dire ammazzarsi di canne in quel di Eindhoven.
Bene bene...adoro programmare viaggi tossici.
Pensiero di dolce consolazione in questa settimana di merda.

domenica, settembre 02, 2007

[Due Stelle]

[Pas si Simple]

Ultima settimana di questo agosto di lavori forzati auto-imposti.
E porca miseria settimana da due stelle!
Non ne avevo mai vista una, massimo tre stelle, ed erano già casini, quindi due non posso proprio immaginarla.
In pratica tutti capiranno il contrario di quello che voi vorrete esprimere, e nemmeno voi capirete più di tanto quello che vi frulla in testa.
Aspettatevi di tutto.
I nemici non si innamoreranno tra di loro per auto eliminarsi, ma bensì si uniranno in alleanza contro di voi.
Pure i gatti neri vi eviteranno, state lontani quindi da torri, navi, aerei, treni, insomma qualsiasi mezzo di trasporto, tetti, muri, piccioni e pappagalli.
Consolatevi con tanti libri, ma attenti alle pagine taglienti, e mangiate freddo, tenendo spenti fuochi e soprattutto forni a micronde.
Dato che tutto tenderà a cadervi dalle mani, tappezzate i pavimenti con cuscini per esercizi da yoga, eviterete di distruggere i servizi di nozze e potrebbe nascere una nuova passione per un bello sport.
Non parlate con nessuno, potreste giocarvi tutte le vostre amicizie nell'arco di 48 ore.
Non andate a ballare, se non verrete respinti alla porta, rischierete di soffocare le sofferenze nell'alcol finendo a vomitare chiusi in un bagno.
Sarebbe meglio evitare di smettere di fumare, causa elevati livelli di stress; attenzione però ai vestiti che indossate quando vi accendete una sigaretta: l'effetto tocia umana potrebbe essere facilmente prevedibile.