Cuceglio_#2, originally uploaded by E.².
[Bla Bla Bla]
Dio ci ama, sono gli uomini che non ci amano.
Tutti sbagliamo, tutti abbiamo le nostre debolezze.
Nessuno ha mai ragione, nessuno ha trovato il libretto delle istruzioni.
Io ho un rapporto conflittuale con la politica e le ideologie.
Non sopporto chi parla di comunisti ladri, non sopporto chi dichiare di voler uccidere certi cavalieri.
Mi infastidiscono certi scioperi, basati su giuste cause, ma forse inscenati per andare a caccia di notorietà, di scoop. Non siamo qua per difendere i VIP.
E cos'è che strilla ancora quel vecchietto in candida gonnella dai meandri delle logge vaticane?
Che così non si fa, che la famiglia, la famiglia, la famiglia, bla bla bla bla.
Bene mi abbasserò anche io al suo populismo, quindi caro vecchietto, lei che ne sa della famiglia se l'unica persona con cui divide l'intimità è il suo segretario?
E chi ha ancora voglia di dire che l'Italia è prigioniera dei giacobini, liberali, relativisti senza Dio, quando è l'unico grande paese in cui certe decisioni riguardo aborto, pacs, divorzi manco i veri comunisti, capi di stato, presidenti di camere, ministri degli esteri o quant'altro possono neppure pensarle?
Perchè il nostro paese non può legiferare come gli altri?
Perchè il nostro paese di certe cose se ne frega?
Non sono affari nostri...
Non è cosa nostra...
God is Technicolor,
And He loves us.
Perchè dobbiamo continuare a combattere stupide guerre per nascondere le nostre debolezze?
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1 commento:
Tanto per stare in tema e rispondere alle tue domande, si potrebbe allegramente dire "Only God knows"... ma trovo decisamente fuori luogo scomodare i Santi per questioni così tipicamente umane.
La verità è che purtroppo si ha ancora paura di andare avanti. Chi ha il potere, invoca le convenzioni del passato per il timore di perdere la propria autorità; chi è suddito, segue i dettami a causa dell'ignoranza. E mentre il mondo cambia, le menti restano appigliate ad un passato stantìo.
La cosa fastidiosa non sono tanto le opinioni di alcune persone; per quelle, non esiste un metro di giudizio universale per definire chi abbia ragione o chi abbia torto. La cosa fastidiosa è invece il fatto che esistono soggetti che invece di ragionare con la propria testa si affidano alle leggi (peraltro non scritte) di angeli&dei. Non è la religione che uccde il progresso, è l'interpretazione (o la non-interpretazione) che si fa di essa. Chissà che un giorno non si superi anche questo scoglio. Non credo servano rivoluzioni, solo una sana presa di coscienza. La fede è una cosa, la vita vera è un'altra. Scinderle non significa far torto a nessuna delle due, ma anzi rispettarle entrambe nella giusta misura.
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