domenica, ottobre 26, 2008

|Settimane Eroiche|

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Domenica post-esame, post-feste, post-arrembaggio, post-divanid'avorio.
Quindi carbonara-divano-coperta-televisione: televisione "intellettuale", quindi super noiosa: "CheTempoCheFa", "CrozzaLiveItalia".

Cossiga ha consigliato a Maroni di comportarsi come fece lui nei lontani anni '70: far infiltrare agenti nelle file delle proteste, guidare le manifestazioni verso comportamenti eversivi e rivoltosi, così da poter scatenare le forze dell'ordine, o meglio i loro manganelli e fumogeni, per mandare studenti e professori (non quelli vecchi, ma solo le giovani maestrine) con il consenso dell'opinione pubblica in ospedale. Non in carcere da dove poi i magistrati li farebbero subito uscire, proprio in ospedale, per almeno un mesetto di prognosi.

Avrei preferito parlare di cazzate, delle cazzatelle che avevo programmato per la settimana, ma evidentemente la Tv non vuole farmi scrivere cazzate stasera.
1- Perchè nessuno dei mezzi di comunicazione è stato capace di spiegare chiaramente e seriamente cosa succederà con questa riforma? A pezzi si scopre: 1,5 miliardi di tagli in 5 anni (300 milioni di euro all'anno); ore ridotte da 42 a 24 alla settimana, etc etc etc. Ma allora questa riforma vuole semplicemente smatellare l'educazione pubblica italiana? E nessuno tra Stella, Panebianco, Giannelli, Galli della Loggia è stato capace di dirlo?
2- Tutti i soldi risparmiati dove andranno? A cosa diavolo serviranno?
3- Serve protestare? La mia Università sembra la Svizzera: silenzio e ordine.
4- Per quanto gli italiani saranno disposti a inghiottire merda? ("Forze dell'ordine nelle Università","Non ho mai parlato di polizia negli atenei", etc etc etc)
5- In Italia si sa, il diritto costituzionale e gli studi dell'evoluzione delle istituzioni politiche interesserà tre gatti, chiusi in polverose biblioteche: ma gli italiani lo sanno che la democrazia si esprime in Parlamento, e che se il Governo lavora a decreti legge su voto di fiducia toglie ogni funzione alla Camera dei Deputati e al Senato, dove le leggi dovrebbero essere discusse, studiate e migliorate? La Destra, avendo convinto il Paese che il Parlamento è solo un inutile perdita di tempo, ha spianato la strada alla morte della democrazia. Una democrazia non difesa dal suo popolo, ma solo da ottuagenari soli e abbandonati (Ciampi, Scalfaro, Napolitano e someone else), è destinata a scomparire.
Ma no non cancelleranno la libertà, il diritto di voto e di elezione, semplicemente plasmeranno la maggioranza dei cittadini che votare non serve a niente, ergo non si voterà più, o si voterà a persona: plebisciti, non democrazia.

Essì, L'AltraStanza non è una polverosa biblioteca, eppure le pippone politiche-intellettuali-esistenziali se le fa.
Serve a qualcosa? Forse servono come le manifestazioni degli studenti.
Ci sono poche via d'uscita: il "Guarda e Passa" in attesa di provvidenziali via di fuga, verso l'aria e il mare dell'Atlantico, lontano dai miasmi mediterranei e dalle polveri sottili padane, oppure scrivere, scrivere, scrivere, e lasciare messaggi in bottiglia in attesa di spiaggiare in qualche paradiso.

Sabbia, palme, surf e mojitos, paradiso e paradisi...

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