venerdì, ottobre 05, 2007

[Cavalieri e Senatori]

[Un sogno azzurro]

Ieri al Parlamento la Commissione Affari Costituzionali (nome ovviamente altisonante che potrebbe sostituire la definizione "votiamo per farvi credere che lavoriamo, in verità tanto nessuno si caga quello che decidiamo") ha votato la riduzione di parlamentari e senatori.
Bene bene, bravi bravi.
A parte il fatto che non si farà, ecco il nuovo caso di bagarra, scandalo, ingiuria, o semplicemente riflessione.
Forza Italia ha votato contro.
E sapete perchè? Elio Vito, o uno dei tanti in FI, ora non ricordo, sono tutti tremendamente uguali, soprattutto a causa di una certa uniformità vigente in quel "partito", ha semplicemente chiarito che hanno votato contro per ripicca, perchè l'Unione nel 2005 aveva affossatto il referendum sulle riforme istituzionali che in verità proponeva più o meno le stesse riforme approvate dalle Magnifica Commissione, e perchè FI ha deciso di boicottare ogni proposta del Governo sperando di andare prima o poi a nuove elezioni.

Perfetto, perfetto. Ora riflettiamo.
Forza Italia è il più grande partito italiano. Responsabilità mica da poco! Dovrebbe essere tra i primi anche a perseguire concordia, riforme e lotta ai problemi della nostra Repubblica.
E invece come si comporta? Come i Verdi, come l'Udeur, insomma come quelle formazioni che del ricatto, della difesa di interessi particolari hanno fatto la loro unica loro ragione di esistenza.
Forza Italia non è un partito, è una corazzata di assalto in cui non esiste dibattito interno e nemmeno una seria politica di azione. In ogni argomento più importante non si sa quale sia la sua posizione. E qual'è la semplice motivazione?
Che al gran capo, al capoccia Silvio, della legge elettorale, degli sprechi della burocrazia, di quanti parlamentari si possono eleggere non gliene frega un benemerito cazzo.
Cosa interessa a Silvio? La gloria e l'onore, il potere che come diceva Andreotti, ancora vivo complimenti quale sarà il segreto di Belzebù?, logora chi non ce l'ha.
Quindi a S. interessa il G8 dove studiare i fiori, gli arredi dell'ufficio a Palazzo Chigi, le parate, le inaugurazioni, le grandi opere su cui mettere la firma, i servizi osannanti, le folle gioiose e le donne provocanti, ammiccanti, ringrazianti e benedicenti.

Ecco cosa vota chi vota Forza Italia: il nulla.
Mia intima convinzione che chi vota questo partito queste cose, se non le sa, le intuisce benissimo, quindi le approva, quindi se potesse le farebbe anche lui. Quindi almeno il 30% degli elettori italiani sono come Silvio: cioè nulla.
Questo mi porta a pensare che molteplici aspetti della nostra società si possono facilmente spiegare.
Chi si compra il SUV anche se lavora al call center.
Chi si gode sky sul plasma e poi non può prendere libri scolastici ai figli.
Devo continuare la lista?
No non è necessario.
Per concludere tutto questo post, io non voglio assolutamente dire che votare comunista è l'unica cosa giusta, anzi io metto esattamente sullo stesso piano FI e gli amichetti estremisti della cosa rossa.
Dico solo che se si vuole veramente cercare di dare una mano come privato cittadino a cambiare il proprio paese non serve scrivere articoli e conseguentemente lamentarsi a intervalli regolari sempre sulle stesse cose.
Ma serve innanzitutto, nella luce soffusa della propria cabina elettorale, pensare se s preferisce il nulla, o la cruda, seria e granitica realtà.

P.S. Non voglio neanche dirvi di votare PD, potessi vi direi di votare la Merkel, semplicemente il meccanismo che ha retto le consultazione elettorali negli ultimi 15 anni nel nostro paese "odio gli altri, voto lui" è semplicemente un atteggiamento delirante e schizofrenico di una paese e di una società che... oddio non finisco la frase perchè userei sempre i soliti termini.

P.P.S. Bè proprio qua sotto è appena passato un camioncino del Pertito Democratico... Mezza strada tra "Vota Antonio La Trippa" e il furgoncino del PCI a sembianze di Sputnik.
E comunque il nuovo simbolo del PD fa veramente cagare...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

a proposito di quelli di FI che sono tutti uguali mi ricordo uno sketch dei tempi dell'Ottavo nano con due di FI vestiti identici, che parlavano uguale e che litigavano tra di loro dicendo le stesse cose perché non avevano capito di essere nello stesso partito. :)
io al nulla però ci aggiungerei: qualunquismo, egoismo, egocentrismo e ristrettezze di vedute.

E. ha detto...

ma no sai alla fine non credo che tutti gli elettori di FI siano così... è qualcosa che definirei ignoranza non nel senso di stupidità, ma semplicemente nella totale incapacità di analisi schietta e razionale di scenari e situazioni.
per essere gentili potremmo dire leggerezza e naiveté XD

Anonimo ha detto...

oh... stimo a priori chi come te riflette ad alta voce sulla politica. Io m'incazzo durante i telegiornali per poi allontanare a velocità record la realtà così bieca, così banale.
Anche in questo stesso momento sto facendo finta di non essere Italiano. In ogni caso concordo, hai il mio voto. :)

Anonimo ha detto...

edo mi stai sempre piu' simpatico!

E. ha detto...

io voglio diventare primo ministro, e la notte di natale scegliere a caso una strada di una città italiana e fare gli auguri a tutti gli abitanti
Dio quanto sarebbe divertente XD