mercoledì, maggio 28, 2008

|Errata Corrige|

|Ci siamo sbagliati|

Pensavamo che con la vittoria di Berlusconi l'Italia piccolo borghese, moderata e conservatrice, non solo quella degli agenti immobiliari, avrebbe iniziato a influenzare in modo determinante la pubblica opinione, nel senso che ne sarebbe diventata la trave portante, a discapito di quella ex sesantottina, intellettuale e sindacalista (stiamo generalizzando, c'è da dire che un'Italia moderata e liberale non esiste più da molti decenni, l'opinione pubblica s'è polarizzata).

Bene ci eravamo sbagliati.
Dopo quasi due mesi dalle elezioni, abbiamo capito che questa svolta politica ha fatto rialzare la testa solo all'Italia neo-nazista, reazionaria, ignorante, delinquente, probabilmente il peggio del peggio.
E' quasi come se la due vittorie storiche della destra, quella di Berlusconi e quella di Alemanno, avessero convinto una minoranza per lunghissimi tempi tacciata e emarginata dalla pubblica opinione che fosse finalmente arrivata la sua ora.
Le aggressioni neonaziste a Roma contro il conduttore di una radio gay-friendly, il raid nei negozi di extracomunitari, la rissa alla Sapienza, l'aggressione e l'omicidio di Verona, l'attacco ai campi rom nel napoletano tutti segnali che ci fanno chiaramente aspettare ben di peggio.
L'Italia progressista (esiste?) si sente sconfitta e per il momento ha scelto di arrendersi, l'Italia moderata e conservatrice gode satolla della sua vittoria, l'Italia gretta, nera e reazionaria è convinta di poter dettare e cavalcare da protagonista i temi della vita pubblica.
Si sente finalmente libera e sicura di impunità.
Tutti dicono che questi avvenimenti non hanno matrice politica; è vero solo nel senso che non sono istigati e organizzati da formazioni politiche. Ma hanno una chiarissima impronta politica, che è semplicemente quella neo-fascista.
Inutile dire che questo neo-fascismo è solo una definizione, un'etichetta per rendere meglio comprensibili atteggiamenti, pensieri, azioni assolutamente fuori da ogni logica civile e democratica.

Ha appena vinto l'Italia delle partite iva, dei piccoli commercianti, degli agenti immobiliari, questa è già pronta ad arrendersi davanti a mentalità che in fondo non le sono così totalmente oscure e lontane?
Ha vinto il Silvio del rialzati Italia e avremo presto un paese invaso dagli invasati dell'Italia vestita di nero?

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