Ho bisogno anche io di una Time Machine.
Quella di Leopard, che ti registra il back-up dell'hard disk.
Sono quasi sei mesi che vivo di refresh.
Scusate LAltraStanza se usa tutti questi motti anglofoni, ma stasera va così.
Sei mesi passati al volo, una passata di tergicristallo su un parabrezza che non vuole asciugarsi.
Forse dovrei parlare di occhio del ciclone.
Io qua fermo, tutto il resto che passa.
Ma io voglio stare fermo, non mi pare proprio il caso di scomodarsi da questa comoda e accogliente stasi.
Non è apatia, nè atarassia.
E' semplicemente refresh continuo.
Forse il mio sistema operativo s'è fottuto definitivamente...
Ma sento anche continuamente quella scarica di adrenalina, quell'impeto che mi vorrebbe là fuori, fuori di qua e fuori di me.
Mentre sonnacchioso galleggio in questo centro senza spigoli, senza appigli, una parte di me invoca disperatamente qualcuno per salvarmi.
E un'altra parte di me, troppo rassegnata o troppo arrogante, si rifiuta di urlare per chiedere aiuto.
Se ne sta zitta, raccontandosi e convincendosi che in fondo il mondo se ne fotterebbe di un altro grido.
Qua si galleggia,
Houston a voi la linea
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