La situazione è grave. E' difficile a non pensare a un piano, una decisione prestabilita verso la fondazione di un nuovo ordine. Una programmazione sistematica e organica per il raggiungimento di un obiettivo. Oscuro e malvagio. E' inquietante intravvedere dietro porte e tapezzerie, l'ombra inquietante di un minotauro, di una contaminazione tra la Loggia P2 e la Socing di Orwell. Se nessuna logica sensata e razionale, nemmeno quelle tanto blaterate dai media imbavagliati o affiliati al potere stesso, sembra guidare le decisioni del nostro governo, è logico aspettarsi il peggio.
Domenica post-esame, post-feste, post-arrembaggio, post-divanid'avorio. Quindi carbonara-divano-coperta-televisione: televisione "intellettuale", quindi super noiosa: "CheTempoCheFa", "CrozzaLiveItalia".
Cossiga ha consigliato a Maroni di comportarsi come fece lui nei lontani anni '70: far infiltrare agenti nelle file delle proteste, guidare le manifestazioni verso comportamenti eversivi e rivoltosi, così da poter scatenare le forze dell'ordine, o meglio i loro manganelli e fumogeni, per mandare studenti e professori (non quelli vecchi, ma solo le giovani maestrine) con il consenso dell'opinione pubblica in ospedale. Non in carcere da dove poi i magistrati li farebbero subito uscire, proprio in ospedale, per almeno un mesetto di prognosi.
Avrei preferito parlare di cazzate, delle cazzatelle che avevo programmato per la settimana, ma evidentemente la Tv non vuole farmi scrivere cazzate stasera. 1- Perchè nessuno dei mezzi di comunicazione è stato capace di spiegare chiaramente e seriamente cosa succederà con questa riforma? A pezzi si scopre: 1,5 miliardi di tagli in 5 anni (300 milioni di euro all'anno); ore ridotte da 42 a 24 alla settimana, etc etc etc. Ma allora questa riforma vuole semplicemente smatellare l'educazione pubblica italiana? E nessuno tra Stella, Panebianco, Giannelli, Galli della Loggia è stato capace di dirlo? 2- Tutti i soldi risparmiati dove andranno? A cosa diavolo serviranno? 3- Serve protestare? La mia Università sembra la Svizzera: silenzio e ordine. 4- Per quanto gli italiani saranno disposti a inghiottire merda? ("Forze dell'ordine nelle Università","Non ho mai parlato di polizia negli atenei", etc etc etc) 5- In Italia si sa, il diritto costituzionale e gli studi dell'evoluzione delle istituzioni politiche interesserà tre gatti, chiusi in polverose biblioteche: ma gli italiani lo sanno che la democrazia si esprime in Parlamento, e che se il Governo lavora a decreti legge su voto di fiducia toglie ogni funzione alla Camera dei Deputati e al Senato, dove le leggi dovrebbero essere discusse, studiate e migliorate? La Destra, avendo convinto il Paese che il Parlamento è solo un inutile perdita di tempo, ha spianato la strada alla morte della democrazia. Una democrazia non difesa dal suo popolo, ma solo da ottuagenari soli e abbandonati (Ciampi, Scalfaro, Napolitano e someone else), è destinata a scomparire. Ma no non cancelleranno la libertà, il diritto di voto e di elezione, semplicemente plasmeranno la maggioranza dei cittadini che votare non serve a niente, ergo non si voterà più, o si voterà a persona: plebisciti, non democrazia.
Essì, L'AltraStanza non è una polverosa biblioteca, eppure le pippone politiche-intellettuali-esistenziali se le fa. Serve a qualcosa? Forse servono come le manifestazioni degli studenti. Ci sono poche via d'uscita: il "Guarda e Passa" in attesa di provvidenziali via di fuga, verso l'aria e il mare dell'Atlantico, lontano dai miasmi mediterranei e dalle polveri sottili padane, oppure scrivere, scrivere, scrivere, e lasciare messaggi in bottiglia in attesa di spiaggiare in qualche paradiso.
Sabbia, palme, surf e mojitos, paradiso e paradisi...
"Senti dammi un bacio! Perchè tanto dopo andremo a casa tua, e ci sarà tensione, e io non ti ho mai baciato. Inoltre io non prendo mai l'iniziativa, un bacio aiuta a digerire!" ... "Ecco, digestione assicurata." Io & Annie - W. Allen
Bisogna credere nella bellezza. Bisogna tenere sempre accesa una luce, anche quando tutto sembra troppo nero. Bisogna resistere, il mare può cancellare lo scoglio, ma lui non smette di illudersi, di stare fermo, di arginare onde su onde tutte diverse, tutte uguali, che ogni giorno lo aspettano. E' una questione di fede. Bisogna avere fede nella bellezza. In tutto quello che di buono e dolce aspetta di accoglierci. L'unica sconfitta è la resa.
|Riassumiamo| 1999 - Governo D'Alema: con enormi sforzi, la crescita italiana vola al 2,9%, rimanendo però ancora una delle più basse in Europa
2001 - Governo Berlusconi II: Attacco alle Torri Gemelle Guerra in Afghanistan
2002 - Governo Berlusconi II: Italia fuori dai Mondiali Stagnazione economica
2003 - Governo Berlusconi II: Guerra in Iraq Stagnazione economica
2004 - Governo Berlusconi II: Italia fuori dagli Europei Stagnazione economica
2005 - Governo Berlusconi III: Deficit di bilancio al 4% Stagnazione economica Riforma a rotta di collo della legge elettorale, via le preferenze, il sistema prepara all'ingovernabilità
2006 - Governo Prodi III: Maggioranza inesistente al Senato per colpa di una legge elettorale anti-democratica L'Italia è campione del Mondo Ripresa economica
2007 - Governo Prodi III: Il deficit di bilancio rientra sotto il 3% Boom entrate fiscali Crisi della monnezza a Napoli
2008 - Governo Berlusconi IV: Guerra in Georgia Crollo dei mercati finanziari Recessione globale
L'Italia, paese di schizofrenici sonnambuli, s'è convita che Renato Schifani sia il Presidente del Senato, seconda carica istituzionale della nostra Repubblica.
...
Italia, Renato Schifani è un personaggio di Mai Dire Gol,
|Sindromi da...| E' ancora presto perchè le foglie s'indorino, s'infiammino e cadano. Intanto dalle frondose circonvoluzioni del mio cervello sento cadere pensieri su pensieri. Che atterrano silenziosi e morbidi, prima di sparire...
Ho riletto un libro(click-click) su Re e Regine, sull'Amore e sull'America. A me l'humor inglese fa sempre ridere...
"Che cosa?" "E' come nel sesso", spiegò lui. "Non deve essere uno sforzo, Non puoi farlo succedere, deve succedere. Lo sforzo fa fallire l'impresa. Aspetteremo semplicemente..." Io aspetto, sappilo. Non per il sesso, ma aspetterò.
Quando sarà passato troppo tempo, il pensiero di te si sarà già dorato, infiammato, sarà già caduto, atterrato silenzioso e morbido sarà già sparito.
Sul terrazzino, dopo una missione che mi ha messo a dura prova, in cielo c'era una nuvola che pareva proprio il cuore di una mucca.
Mentre io distoglievo lo sguardo e un aereo le passava accanto, s'è dissolta, sfilacciata, è diventata quasi un fegato.
Le mucche da definizione sono ruminanti, e se ne stanno placide sui loro prati a mangiare erba, a digerirla, a rimangiarla.
Mangia-digerisci-mangia-digerisci. Per un tot di volte. A volte per tutta la vita.
Le mucche sono l'emblema stesso della pace bucolica, di esistenze che non sfidano, né si arrendono al destino. Semplicemente lo ignorano.
La mucca può darti il calore, può nutrirti prima con il suo latte e poi con la sua carne, la mucca si esaurisce e muore dandoti tutta sé stessa.
Non chiede nulla, non fa domande, non scappa se l'avvicini, magari per accarezzarle quel suo grosso e morbido naso, oppure per ucciderla con una pallottola ben assestata nelle cervella.
Conoscete forse qualcuno di più coraggioso e generoso?
Vorrei un cuore di mucca, pieno di pacifico amore.
Ps
Come avrete notato la stanza sta subendo qualche restauro.
Confesso che per me è stata una decisione molto difficile, spero non soffriate troppo per tempi e modalità di riallestimento.
Mentre L'Altra Stanza continua a scegliere con quali drappeggi cambiare le tende della nonna, dalla ricezione continua e disordinata di stimoli dal mondo esterno nasce una piccola rubrica che si spera abbia lunga vita, perchè non è vero che sono tutti così trendy solo durante il Salone del Mobile.
Sfida N.1
Samuele Mazza & Visionnaire
Mr. Mazza è designer e trend-setter di origine siciliana, mentre Visionnaire è il nuovo "spazio" che inaugurerà domani in piazza Cavour, a Milano.
Mr. Mazza odia il colore, la sua sensibilità femminile ama invece il velluto e l'acciaio, butterebbe dalla torre Karim Rashid per tenerci Philippe Starck, del resto si sa "Ph.S. è un mostro sacro, lo spartiacque per un certo tipo di design, citazionista e avveniristico allo stesso tempo."
Ama il concetto di opulenza soprattutto a livello lavorativo, del resto si sa "l'Est del pianeta ha ancora voglia affermazione ... Per ora da Hong Kong a Dubai nessuno è sazio."; protagonista dei gusti di un mondo "bizantino per cultura" dove come a Mosca, se ti commissionano una casa, probabilmente vogliono una party-house.
Visionnaire, il suo nuovo "spazio", sarà bianco ottico, con showroom di mobili, un negozio di fiori, una galleria d'arte, un aperitivo raw-food (cibo crudo) e cinema: "Ogni sera proiezioni da seguire con cuffia wireless stesi su lettini e divanetti dello showroom, come in una casa, molto glam." La consacrazione di Visionnaire avverrà con la presentazione della collezione di Alessandro dell'Acqua proprio nei suoi "spazi": nei desideri del creatore la nascita del "quinto lato" del quadrilatero della moda milanese, lato ovviamente tutto suo.
Alfa Romeo & New spot MiTo
Lo spot per la nuova Alfa Romeo MiTo, la compatta della casa milanese, segue tutta la linea di marketing che mira ad attirare praticamente lo stesso target della Mini, ma tralasciando queste strategie, che del resto nel mondo dell'automobile raggiungono veramente vette di fuffa assolutamente incredibili, è interessante concentrarsi sul risultato.
Uno spot molto semplice, anche per quanto riguarda la realizzazione tecnica, l'auto quasi scompare tranne qualche foto, emerge prepotente il messaggio iconografico e musicale, impulsivo e quasi infantile, ma molto forte e diretto. Abbinato inoltre ad una colonna sonora assolutamente azzeccata che comunica ed esalta ancora di più il messaggio visivo.
Verdetto
Alfa Romeo
Di trend-setter "visionari" ne abbiamo proprio abbastanza, soprattutto quando sono così visionari da copiare quello che Rossana Orlandi e Carla Sozzani hanno fatto da un bel pò di tempo, oltretutto ne abbiamo veramente abbastanza della gente "molto glam".
C'è bisogno invece di un bel pò di ironia, e soprattutto di gente capace a coglierla, di linguaggi giovani e dinamici ma che non scimmiottino un universo "ggiovane" costruito ex-novo.
Sono a casa. Non ho ancora capito bene perchè. Ma domani riparto. L'unica mia preoccupazione ad Agosto è prendere sole, sole, sole, tutto quello che mi mancherà durante il lunghissimo e grigissimo inverno che molto presto attanaglierà Milano. E' un Agosto al cardiopalma, me ne rendo conto ora che lo scrivo qui, mentre la Luna Bianchissima mi guarda dal cielo davanti al mio balcone. Sì ho capito tutto, io sono un huachaferios, uno schiavo di quelle parole romantiche e melense che ormai pochi sanno sussurrare ai proprio amanti mentre li possiedono, perchè negarlo. Ho pensato a tanti, Ho pensato a tutti. Ma tu solo sei sempre stato fisso. Un sole attorno al quale ruota tutto. Bravo, no? Sì è vero, ho pensato a tutti, pure a te, sì anche a te, qualcuno deve aver pensato pure a me, stasera mi fischiava un orecchio... Ho sognato anche una nuova Poltrona Frau, ho avuto il desiderio incontrollabile di crearla, oggi ho chiuso il mio nuovo libro, Avventure della Ragazza Cattiva, per disegnarla su un blocchetto. Dopo qualche schizzo s'è trasformata in un motoscafo, un Aquarama. Un Agosto sugli spilli, senza tacchi, ogni piccolo stimolo lanciava il mio cervello e tutti i suoi pensieri. Ho fatto incubi. Ho sognato dibattiti politici, ho sognato che sotto la mia stanza, tra le fessure del parquet, si vedeva un stanza piena di finlandesi in t-shirt e bermuda. Il mio cervello ha stabilito che quella stanza fosse visibile tra le fessure del parquet grazie a un collegamento spazio-temporale... Me li giocherò al lotto, pensare ai soldi e l'unica cosa che mi ha calmato la notte degli incubi finnici. Ho letto, sto leggendo tanti libri. Odio i libri leggeri, non sono tipo da togliermi il cervello e metterlo in ammollo in un bicchiere sul comodino di fianco alla mia sdraio. Non ho nemmeno una sdraio. Ho mollato i Bunddenbrook, porca miseria T. Mann mi ha fatto veramente alterare: l'abbiamo capito che i tuoi personaggi finiranno sul lastrico, magari non farcelo capire con così teutonica inisistenza fin dalla prima pagina del romanzo! Ho letto, divorato "Questo Libro ti Salverà la Vita": ora ho voglia di ciabelle e di andare a vivere a Los Angeles. Surf, sole, Oceano, denti bianchissimi. Ho letto, divorato "Diario di una Casalinga Disperata": ora ho voglia di andare a N.Y.C. Sto leggendo il mio primo Vergas Llosa: voglio tornare a Parigi e gridare le mie huachaferias alla Luna, sotto gli alberi del Luxembourg. Ho letto troppi libri di pazzi, di donne pazze, di amanti folli d'amore. Questi libri mi riempiono di vita, proprio nel mese in cui tutto lo splendore barocco di questa terra ci riporta al teatro del mondo, dove la Vida es Sueno, e tutto è illusione tranne la Morte. E non è finita. Sono a casa e non so perchè. Domani riparto e non so ancora perchè. Sto impazzendo pure io, o forse sono i personaggi di quei libri che dopo avermi posseduto, mi stanno conquistando. Dopo tutto vorrei impazzire, potrei diventare un libro pure io.
Ora fa freddo, l'adrenalina che mi ha drogato fino ad ora sta svanendo. E io merito un pò di pace da questo Lungo, Dolcissimo e Delirante Agosto. A Settembre il mio Blog tornerà Nero.
On air - Cristina Donà
venerdì, agosto 08, 2008
|Per gli amici Pinin|
Pininfarina è stata e ancora non ha dimenticato di essere un atelier, dove venivano confezionati gli abiti più eleganti e indimenticabili che hanno rivestito le scocche delle più famose automobili del mondo.
Un lavoro artigianale, su misura, ha elevato l'officina meccanica quasi allo status di opificio rinascimentale: lì dentro non nascevano automobili, lì dentro nascevano opere d'arte.