venerdì, maggio 30, 2008

|Diabolico|


|Nulla è ciò che sembra|
Da questa parte dell'Europa si continua a perseverare nella cultura cinematografica.
Si parte dalle basi ovviamente, ma questa cotta per Woody Allen, qui "solo" regista, e Scarlett sembra non attenuarsi.
Match Point è una diabolica storia di amore, sesso, soldi e omicidi.
Genere drammatico, ma io lo definirei pure thriller, con dei protagonisti veramente bravi, soprattutto l'adorata Scarlett.
Nulla è quello che sembra, e tutto è deciso dalla sorte.


Chi disse preferisco avere talento che fortuna percepì l'essenza della vita.
La genta ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita, terrorizza pensare che sia così fuori controllo.

giovedì, maggio 29, 2008

|Convivenze|

|Abitudini|

Ci sono piccole abitudini che aiutano le persone a vivere meglio.
Sono piccole pratiche di igiene mentale e fisico, quasi a effetto prozac, che ognuno sceglie di praticare secondo i proprio ritmi e le proprie necessità.
Una sigaretta dopo il caffé, il giornale a colazione, un libro prima di dormire...
Nessuno può dire nulla contro queste attività, ognuno ne coltiva una personale, senza bisogno di giustificazioni o permessi.
Anche la masturbazione è una di esse.
Per cui vivere in un ambiente in cui si è impediti e impossibilitati a praticare le proprie operazioni di igiene fisico-mentale quotidiano è una basilare negazione dei diritti fondamentali, nonchè una devastante forma di stress!
Ed è anche per questo se io alle undici e mezza sono qua a scrivere questo post idiota!

Anna ha capito che la cosa non si fa
ci ha messo dell'impegno ma stasera non si fa
e non saranno i soldi che le mancano
a ripagar la voglia che le resterà
e puoi provare a sostituirlo con l'alcol
e puoi provare a metterci sopra un vestito
ma quello che è sicuro è che
questa sera, questa sera...
Questa sera non si fa.

mercoledì, maggio 28, 2008

|Errata Corrige|

|Ci siamo sbagliati|

Pensavamo che con la vittoria di Berlusconi l'Italia piccolo borghese, moderata e conservatrice, non solo quella degli agenti immobiliari, avrebbe iniziato a influenzare in modo determinante la pubblica opinione, nel senso che ne sarebbe diventata la trave portante, a discapito di quella ex sesantottina, intellettuale e sindacalista (stiamo generalizzando, c'è da dire che un'Italia moderata e liberale non esiste più da molti decenni, l'opinione pubblica s'è polarizzata).

Bene ci eravamo sbagliati.
Dopo quasi due mesi dalle elezioni, abbiamo capito che questa svolta politica ha fatto rialzare la testa solo all'Italia neo-nazista, reazionaria, ignorante, delinquente, probabilmente il peggio del peggio.
E' quasi come se la due vittorie storiche della destra, quella di Berlusconi e quella di Alemanno, avessero convinto una minoranza per lunghissimi tempi tacciata e emarginata dalla pubblica opinione che fosse finalmente arrivata la sua ora.
Le aggressioni neonaziste a Roma contro il conduttore di una radio gay-friendly, il raid nei negozi di extracomunitari, la rissa alla Sapienza, l'aggressione e l'omicidio di Verona, l'attacco ai campi rom nel napoletano tutti segnali che ci fanno chiaramente aspettare ben di peggio.
L'Italia progressista (esiste?) si sente sconfitta e per il momento ha scelto di arrendersi, l'Italia moderata e conservatrice gode satolla della sua vittoria, l'Italia gretta, nera e reazionaria è convinta di poter dettare e cavalcare da protagonista i temi della vita pubblica.
Si sente finalmente libera e sicura di impunità.
Tutti dicono che questi avvenimenti non hanno matrice politica; è vero solo nel senso che non sono istigati e organizzati da formazioni politiche. Ma hanno una chiarissima impronta politica, che è semplicemente quella neo-fascista.
Inutile dire che questo neo-fascismo è solo una definizione, un'etichetta per rendere meglio comprensibili atteggiamenti, pensieri, azioni assolutamente fuori da ogni logica civile e democratica.

Ha appena vinto l'Italia delle partite iva, dei piccoli commercianti, degli agenti immobiliari, questa è già pronta ad arrendersi davanti a mentalità che in fondo non le sono così totalmente oscure e lontane?
Ha vinto il Silvio del rialzati Italia e avremo presto un paese invaso dagli invasati dell'Italia vestita di nero?

martedì, maggio 27, 2008

|Indiana & Scarlett|

|Yes, We Party|!|
|Facciamoci una Cultura|

Sabato: Indiana Jones e il teschio di cristallo.
Una boiata pazzesca!
Però sono sicuro che Spielberg s'è proprio divertito a girarlo.
Memorabili le scene iniziali in cui i 70 anni del protagonista si vedono tutti, tra un balzo e l'altro, oltre alla geniale interpretazione di Cate Blanchett.

Poco fa: Scoop
Woody Allen a Londra insieme a Scarlett Johansson. Ho visto pochi film di Allen, ma adoro la sua regia, la sua sceneggiatura e il suo modo di recitare.
E il feeling con Scarlett è incredibile.

Tutto finisce
come tutto era cominciato

|Flusso di Coscienza Autogestito|

|Lunedì Epici per Eroi Omerici|

Per avermi insegnato a guardare in faccia alle delusioni,
ad affrontarle dritte negli occhi.

Va tutto bene
non ti devi preoccupare non per me
mi sono fatta male
ma ho imparato come si fa
occhi sorridenti
una pulita alle braghe
nessuno può volere i soldi che non ho
e i miei sogni sono complicati
ti assicuro quelli no

giovedì, maggio 22, 2008

|Il filo del Tempo|

|Erase & Rewind|

Ho bisogno anche io di una Time Machine.
Quella di Leopard, che ti registra il back-up dell'hard disk.
Sono quasi sei mesi che vivo di refresh.
Scusate LAltraStanza se usa tutti questi motti anglofoni, ma stasera va così.
Sei mesi passati al volo, una passata di tergicristallo su un parabrezza che non vuole asciugarsi.
Forse dovrei parlare di occhio del ciclone.
Io qua fermo, tutto il resto che passa.
Ma io voglio stare fermo, non mi pare proprio il caso di scomodarsi da questa comoda e accogliente stasi.
Non è apatia, nè atarassia.
E' semplicemente refresh continuo.
Forse il mio sistema operativo s'è fottuto definitivamente...
Ma sento anche continuamente quella scarica di adrenalina, quell'impeto che mi vorrebbe là fuori, fuori di qua e fuori di me.
Mentre sonnacchioso galleggio in questo centro senza spigoli, senza appigli, una parte di me invoca disperatamente qualcuno per salvarmi.
E un'altra parte di me, troppo rassegnata o troppo arrogante, si rifiuta di urlare per chiedere aiuto.
Se ne sta zitta, raccontandosi e convincendosi che in fondo il mondo se ne fotterebbe di un altro grido.

Qua si galleggia, 
Houston a voi la linea

|Che Chic|

|Vento e Pedali|

Voglio una bicicletta.
E non è il petrolio
Non è il veleno del PM10
Voglio una bicicletta color carta da zucchero, con i freni a bastoncelli.
Voglio una bicicletta rosso fuoco con le finiture cromate, e il sellino in scamosciato.
Voglio una bicicletta con la dinamo per la luce e l'accendisigari.
Voglio una bicicletta con il cestino porta pane e porta mojitos.
Voglio una bicicletta con le gomme bianche, come le Cadillac dei mitici 60's!!!
Voglio una bici del '68 scassatissima, e rimetterla in sesto con le mie mani.



Electra Amsterdam: verde bottiglia, splendida, già mi vedo sui canali
500€


Raleigh Coasting: carta da zucchero e tratto semplice e pulito
500€


Retrovelo: ma non vi sentite già il foulard al collo, una camicia a pois e un milkshake in mano mentre sgambettate a prendere il latte?
a partire da 2000€


Chanel: e infinela chicca cool, la bicicletta firmata Chanel! Scommeto che Delanoe, sindaco di Parigi ne ha già ordinate un bel pò per la sua flotta di Velos parisiens!
12000€

via: Cool Hunting

lunedì, maggio 19, 2008

|Le Donne|

|Mara Carfagna|
|Oltre alle gambe...|

Quando le passioni si spengono un pò, l'animo tende ad inacidirsi.
E inevitabilmente inacidirsi vuol diventare come Catone il Vecchio, senza avere però l'ironia e quel sano senso dell'humor che solo i veri cinici possono avere.

Ma basterebbero due occhi...
E basterebbero due mani...

Basta lamentarsi, basta dire che fa tutto schifo, basta!!!
Guardate che Ministri abbiamo in Italia!
E' proprio vero che oltre alle gambe c'è di più.
Ci sono i glutei, la vulva, i seni, le labbra.
Tutto al posto giusto.
W i Ministri della Repubblica

Giuro di essere fedele alla Repubblica

giovedì, maggio 15, 2008

|Io non volevo crederci|

|No, ancora no|

L'Altra Stanza legge sul Corriere delle bande dei picciotti nel napoletano che lanciano molotov sui campi nomadi.
Legge delle metrone partenopee che vorrebbero ammazzare a mani nude gli scugnizzi che scorrazzano in quei letamai.
L'Altra Stanza è orgogliosa si poter assistere ad un'altra battaglia di civiltà combattuta nel paese dove è nata, vive e forse morrà.

Non sono passati nemmeno duecento anni da quando qualcuno diede alle stampe "Il Primato d'Italia".

L'Altra Stanza dedica alla sua stanca penisola e a quel pulviscolo di uomini che la abita una piccola canzone.




Dimmi che il dolore non farà più male
dimmi che la pioggia oggi non cadrà
dimmi che qualcuno fermerà la guerra
che il conto da pagare non arriverà

mentimi mentimi mentimi
voglio un'altra bugia
voglio che sembri vera
qualunque sia
mentimi mentimi mentimi
voglio un'altra bugia
voglio un lieto fine
qualunque sia

lunedì, maggio 12, 2008

|Due settimane|

|E poco più|

Deflussi di adrenalina post disastrosi workshop.
Nuovi governi e pessimi ministri.

Vorrei fare foto in un campo di grano.
Ma oggi mi hanno assicurato che se provi ad entrarci dentro, ti sparano sale.

Ma che paese è diventato l'Italia?