lunedì, marzo 24, 2008

[En Route pour la Jolie[#13]

[Considerazioni generali sugli uomini, sulla Storia]

C'è chi ancora si ricorda la Storia solo per tacciare gli eredi dei colpevoli.
La Storia invece è un'immensa biblioteca dove custodire gli errori e le fortune, per ricordare i primi e non ripeterli, per ricordare le secondo e farle rinascere ancora migliori.

C'è chi non ha ancora capito come e quanto il mondo sia cambiato.
Il mondo è ora in mano agli uomini, che attraverso mezzi disponibili a chiunque, almeno nei paesi sviluppati, possono conoscerlo e comprenderlo. Mai prima d'ora la mente umana ha avuto la possibilità di interagire ed aggregarsi allo sviluppo umano, mai prima d'ora ha avuto la libertà di accedere alle più vaste e diverse conoscenze, di sapere in diretta quello che succede nel Mondo.
Mai prima d'ora è stata così libera di scoprire quali perfidi e infidi modi sono architettati per censurarla, controllarla, storpiarla e renderla di nuovo indifesa e schiava.
Purtroppo per controllarci i mezzi sono diventati più sofisticati, astuti, subdoli.
Quante volte davanti a un giornale abbiamo preferito saltare gli articoli di cronica, di politica, degli esteri?
Quante volte abbiamo spento la radio?
Quante volte abbiamo pensato "chi diavolo se ne frega?"?
La sacrosante indifferenza, i sacrosanti fatti nostri, le nostre nuove catene.

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