[The Bloody Games]
Dite quello che volete.
Che gente che muore di fame e malattie ce n'è ovunque e nessuno ne parla.
Che la Cina è ormai diventata una moda e una ossessione.
Bè l'Altra Stanza se ne frega, ed è totalmente d'accordo con l'articolo di Bernard Henry Levy sul Corriere della Sera.
Le Olimpiadi in Cina sono un fatto politico! Perchè la politica della Cina, che quest'anno ospita i giochi, ammazza e infanga quello che dovrebbe essere lo spirito olimpico.
Che non sono i soldi degli sponsor o gli interessi economici e turistici di chissà quali fratellanze economiche e politiche.
Gli sportivi che parteciperanno ai Giochi saranno il simbolo della correttezza, della lealtà, dell'abnegazione e di tutti quei valori che esaltano le migliori virtù degli uomini.
Niente trucchi, niente scorrettezze e irregolarità.
E' possibile che a questi stessi atleti non interessi nulla di quello che succede nel Paese che li ospita?
No, la Cina che ospita i Giochi Olimpici li uccide sull'altare dei soldi, della sfarzosa vetrina pubblicitaria internazionale, del profitto che da 20 anni sta distruggendo mezzo continente e uccidendo migliaia di innocenti.
La Cina non si aprirà mai al mondo, per il semplice fatto che la classe dirigente cinese, esattamente come nei secoli scorsi, disprezza tutto quello che è estraneo alla cultura cinese, come la democrazia o i diritti umani. L'unica cosa che hanno imparato ad apprezzare è l'odore dei soldi.
I cinesi da secoli sono abituati a vivere come schiavi.
L'Altra Stanza spera che il mondo non diventerà mai schiavo della Cina.
3 commenti:
Quanto hai ragione :-(
Sante parole.
Ti segnalo una petizione che abbiamo creato per chiedere ad Apple di spostare la produzione dalla Cina ad un altro paese, visto che il linguaggio dei soldi è quello più comprensibile.
I dettagli sono qui.
petizione firmata :)
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