Due settimane fa vivevo gare di tuffi su scogli vulcanici in un'isola pazza e freak.
Oggi sono qua.
Cazzeggio.
Aspetto che il mio beneamato medico si decida a visitarmi per poter riprendere nuoto, ma si sa, prima di me ci sono i numerosi anziani di Monza, in fila con liste di malattie e malanni infiniti...
Intanto fuori inizia a cambiare qualcosa...
Il sole si affaccia svogliato dalle nuvole. A tutti assolutamente indifferente.
S'alza un vento fresco, una maglietta non basta più.
E arriva un giorno con strade ricoperte da tristi nebbie, foreste abbandonate e nude.
Ma ci sarà ancora tempo di respirare liberi.
Il sole d'inverno è dolce e limpido.
Sarà vento freddo.
Ma forse d'amore, di vero amore.
O solo e ancora dolci illusioni, belle speranze.
Il fatto è che ho la testa veramente dura.
Non sono io a cambiare, sarà il mondo a farlo!
Adoro questa mia testardaggine...
Un tuo sorriso, questo basta sempre.
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